Descrizione
Costruita tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento con il contributo del conte Gerolamo Pelletta, aveva in origine una navata e un unico altare rettangolare.
La sacrestia era situata dietro l'altare e fuori dal tetto si trovava una campana. Era senza campanile e circondata, verso Villa e Corsione, dal cimitero.
I conti diedero abitazione al nuovo sacerdote nella casa a fianco della chiesa, ora proprietà privata.
In seguito, a inizio Settecento, furono costruiti i due altari laterali, visibili tuttora. La chiesa fu dotata di una seconda campana e il cimitero venne recintato.
Nel 1838 il vescovo di Asti venne a inaugurare l'altare maggiore in marmo, mentre, nel 1842 si provvide a rivestire il coro in legno.
Nel 1850 il Cav. Faussone di Germagnano, nuovo padrone del castello, fece costruire il coretto, dove attualmente c'è un ripostiglio: esso dava diritto d'accesso alla nobile famiglia alla porta del presbiterio.
Nei primi anni del 1800, inoltre, per ordine delle autorità francesi, si provvide alla costruzione del cimitero nuovo su territorio della parrocchia.
Nel 1939 venne chiuso il passaggio verso la casa adiacente la chiesa e nacque il corridoio della sacrestia.
Nel 1962 la chiesa venne dotata di un altare di marmo nella cappella laterale sinistra.
Dall'area antistante la chiesa è possibile godere di uno splendido panorama.
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